Ciencias Sociales, pregunta formulada por rojasvickiana04, hace 7 meses

En Qué País Pertenece Alfredo

Respuestas a la pregunta

Contestado por e61757226
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Respuesta:

La salsa Alfredo es una salsa para aderezar pastas. Originalmente contenía simplemente queso parmesano y mantequilla, aunque modernamente, además de dichos ingredientes, suele agregársele roux o crema de leche. Algunas variantes incluyen perejil, ajo, huevo, vegetales, mariscos o pollo. Se hizo famosa en el restaurante Carlos alla Scrofa de Roma, propiedad de Alfredo di Lelio.

Historia Editar

Se dice que Alfredo di Lelio inventó la salsa Alfredo en 1914 como una variante de los fettuccine al burro (‘fettuccini con mantequilla’). Cuando se agregaba la mantequilla antes y después de poner los fettuccini en el tazón para servirlos, el método era conocido como doppio burro (‘mantequilla doble’). La contribución original de di Lelio fue duplicar la cantidad de mantequilla antes de colocar los fettuccini. La mantequilla adicional se habría puesto para que la esposa embarazada de di Lelio pudiera digerir mejor el plato.

Un cliente asiduo del restaurante de di Lelio recuerda que el restaurante se hizo famoso cuando Mary Pickford y Douglas Fairbanks quedaron enamorados del plato en su luna de miel en 1927. Para expresar su gratitud, regalaron a di Lelio un tenedor y una cuchara de oro con una foto de ambos comiendo en el restaurante, foto que di Lelio colgó en su local. Pickford y Fairbanks cocinaron el plato a sus amigos de Hollywood, que pronto se hizo mundialmente famoso.[1]

Alfredo di Lelio se retiró en 1938 y vendió el restaurante con sus fotos al abuelo de Mario Mozzetti, el actual propietario. Mozzetti mantuvo el nombre y el menú. En 1959, cuando Roma se preparaba para una importante celebración religiosa, algunos empresarios ofrecieron a Alfredo di Lelio abrir un nuevo restaurante. Di Lelio se prestó para recibir a los clientes del nuevo emprendimiento y sacarse fotos para decorar el local de la Piazza Augusto Imperatore. La expansión continuó en 1977 cuando el hijo de di Lelio y Guido Bellanca abrieron un nuevo Alfredo's en el Rockefeller Center de Nueva York.

Explicación:

hola espero haberte ayudado


inesdilelio: Mio nonno Alfredo Di Lelio inventò nel 1908 a Roma le sue fettuccine per mia nonna Ines, prostrata per il parto di mio padre. Dopo aver gestito il suo primo ristorante fino al 1943, aprì nel 1950 Il Vero Alfredo in Piazza Augusto Imperatore da me ora gestito. Ines Di Lelio
Contestado por inesdilelio
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Respuesta:

STORIA DI ALFREDO DI LELIO, CREATORE DELLE “FETTUCCINE ALL’ALFREDO” (“FETTUCCINE ALFREDO”), E DELLA SUA TRADIZIONE FAMILIARE PRESSO IL RISTORANTE “IL VERO ALFREDO” (“ALFREDO DI ROMA”) IN PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE A ROMA    

 

Con riferimento al Vostro articolo ho il piacere di raccontarVi la storia di mio nonno Alfredo Di Lelio, inventore delle note "fettuccine all'Alfredo" (“Fettuccine Alfredo”).

Alfredo Di Lelio, nato nel settembre del 1883 a Roma in Vicolo di Santa Maria in Trastevere, cominciò a lavorare fin da ragazzo nella piccola trattoria aperta da sua madre Angelina in Piazza Rosa, un piccolo slargo (scomparso intorno al 1910) che esisteva prima della costruzione della Galleria Colonna (ora Galleria Sordi).

Il 1908 fu un anno indimenticabile per Alfredo Di Lelio: nacque, infatti, suo figlio Armando e videro contemporaneamente la luce in tale trattoria di Piazza Rosa le sue “fettuccine”, divenute poi famose in tutto il mondo. Questa trattoria è “the birthplace of fettuccine all’Alfredo”.

Alfredo Di Lelio inventò le sue “fettuccine” per dare un ricostituente naturale, a base di burro e parmigiano, a sua moglie (e mia nonna) Ines, prostrata in seguito al parto del suo primogenito (mio padre Armando). Il piatto delle “fettuccine” fu un successo familiare prima ancora di diventare il piatto che rese noto e popolare Alfredo Di Lelio, personaggio con “i baffi all’Umberto” ed i calli alle mani a forza di mischiare le sue “fettuccine” davanti ai clienti sempre più numerosi.

Nel 1914, a seguito della chiusura di detta trattoria per la scomparsa di Piazza Rosa dovuta alla costruzione della Galleria Colonna (oggi Galleria Sordi), Alfredo Di Lelio decise di aprire a Roma  il suo ristorante “Alfredo” che gestì fino al 1943, per poi cedere l’attività a terzi estranei alla sua famiglia.  

Ma l’assenza dalla scena gastronomica di Alfredo Di Lelio fu del tutto transitoria. Infatti nel 1950 riprese il controllo della sua tradizione familiare ed aprì, insieme al figlio Armando, il ristorante “Il Vero Alfredo” (noto all’estero anche come “Alfredo di Roma”) in Piazza Augusto Imperatore n.30 (cfr. il sito web di Il Vero Alfredo).

Con l’avvio del nuovo ristorante Alfredo Di Lelio ottenne un forte successo di pubblico e di clienti negli anni della “dolce vita”. Successo, che, tuttora, richiama nel ristorante un flusso continuo di turisti da ogni parte del mondo per assaggiare le famose “fettuccine all’Alfredo” al doppio burro da me servite, con l’impegno di continuare nel tempo la tradizione familiare dei miei cari maestri, nonno Alfredo, mio padre Armando e mio fratello Alfredo. In particolare le fettuccine sono servite ai clienti con 2 “posate d’oro”: una forchetta ed un cucchiaio d’oro regalati nel 1927 ad Alfredo dai due noti attori americani M. Pickford e D. Fairbanks (in segno di gratitudine per l’ospitalità).

Un aneddoto della vita di mio nonno. Alfredo fu un grande amico di Ettore Petrolini, che conobbe nei primi anni del 1900 in un incontro tra ragazzi del quartiere Trastevere (tra cui mio nonno) e ragazzi del Quartiere Monti (tra cui Petrolini). Fu proprio Petrolini che un giorno, già attore famoso,  andando a trovare l’amico Alfredo, dopo averlo abbracciato, gli disse "Alfré adesso famme vede che sai fa". Alfredo dopo essersi esibito nel suo tipico  "show" che lo vedeva mischiare le fettuccine fumanti con le sue posate d'oro davanti ai clienti, si avvicinò al suo amico Ettore che commentò "meno male che non hai fatto l'attore perché posto per tutti e due nun c'era" e consigliò ad Alfredo di tappezzare le pareti del ristorante con le sue foto insieme ai clienti più famosi. Anche ciò fa parte del cuore della bella tradizione di famiglia che continuo a rendere sempre viva con affetto ed entusiasmo.

Desidero precisare che altri ristoranti “Alfredo” a Roma non appartengono e sono fuori dal mio brand di famiglia.

Il brand “Il Vero Alfredo – Alfredo di Roma” è presente in Messico con due ristoranti a Città del Messico ed a Cozumel sulla base di rapporti di franchising con il Group Hotel Presidente Intercontinental Mexico.    

Vi informo che il Ristorante “Il Vero Alfredo” è presente nell’Albo dei “Negozi Storici di Eccellenza” del Comune di Roma Capitale.

Grata per la Vostra attenzione ed ospitalità nel Vostro interessante blog, cordiali saluti

Ines Di Lelio

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